Tutte le persone aventi diritto, residenti anche nei comuni di Monsano, San Marcello, Belvedere Ostrense e Morro d’Alba riceveranno la lettera di invito tramite posta e potranno prenotarsi scegliendo tra le giornate e gli orari riportati nella lettera
ANCONA – Prosegue con successo lo screening gratuito per identificare le infezioni da virus dell’Epatite C, ma nota anche con l’acronimo di Hcv, promosso dalla Regione Marche e rivolto a tutti i soggetti nati tra il 1969 e il 1989. Nel corso del 2024 sono stati generati 43.753 inviti rivolti agli aventi diritto, sono stati effettuati 9.202 esami di primo livello e 32 esami di secondo livello. Tutto ciò è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione offerta da medici, biologi, infermieri, assistenti sanitari e tecnici di laboratorio che hanno lavorato instancabilmente per dar vita a questo progetto. Grazie all’ottimo lavoro di squadra, l’adesione ha raggiunto livelli inizialmente inaspettati. Ora lo screening per l’Epatite C arriva nel territorio di Jesi. Tutte le persone aventi diritto, residenti nei comuni di Jesi, Monsano, San Marcello, Belvedere Ostrense e Morro d’Alba, riceveranno la lettera di invito tramite posta e potranno prenotarsi scegliendo tra le giornate e gli orari riportati nella lettera stessa. Lo screening si effettua con un prelievo di sangue e non è necessario il digiuno.
In caso di positività all’Hcv la Segreteria Screening contatterà telefonicamente l’utente per avviare il percorso di cura e guarigione dall’epatite C. La prenotazione va effettuata chiamando il numero 3666362465. Si ricorda che l’accesso alla prestazione è esclusivamente su prenotazione e che è necessario portare con sé l’invito ricevuto e la tessera sanitaria. Venerdì 14 marzo lo screening verrà eseguito presso gli ambulatori di via Guerri, 9 a Jesi: punto prelievi-piano terra. Un ringraziamento particolare va alla Croce Rossa Italiana Comitato di Jesi che si è resa disponibile per agevolare la realizzazione delle sedute screening Hcv con i volontari che saranno un prezioso supporto sia per gli operatori sanitari sia per gli utenti.
«Con questi programmi di screening gratuiti – dichiara l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini – offerti alla popolazione puntiamo ad individuare i casi di Epatite C non ancora diagnosticati per consentire l’accesso tempestivo alle cure e contrastare la diffusione di una malattia che può avere gravi conseguenze sulla salute delle persone, Invito – conclude l’assessore – le persone che rientrano nel target ad aderire all’iniziativa a salvaguardia della loro salute e desidero ringraziare tutto il personale sanitario coinvolto nella campagna di screening».
Fonte: anconatoday.it