Primo posto in regione E-R per l’Ausl di Imola nella campagna di screening per l’epatite C. Al 30 giugno le adesioni hanno raggiunto ottimi livelli, come ha confermato soddisfatta la dottoressa Margherita De Lillo, responsabile del Centro screening dell’Ausl di Imola. «Siamo estremamente soddisfatti della risposta dei nostri cittadini – commenta -. L’adesione del 65,5% è tra le più alte in regione e questo ci ha permesso di identificare tempestivamente 27 persone positive al test di conferma. Questi cittadini, grazie allo screening, hanno potuto avviare il percorso terapeutico necessario, evitando gravi conseguenze per la loro salute».
La campagna di screening, avviata nel 2022, ha coinvolto oltre 27.500 persone sul territorio. «Questo risultato dimostra l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce – aggiunge -. Auspichiamo che nel corso del 2024, tutti i cittadini del target coinvolto che ancora non hanno effettuato il test colgano questa opportunità. Un semplice prelievo ematico può fare la differenza in termini di prevenzione, diagnosi e cura. La prevenzione è fondamentale e invitiamo tutti a partecipare e a prendersi cura della propria salute».
Aderire allo screening è molto semplice. Le persone nate tra il 1969 e il 1989 hanno ricevuto un invito nel 2022 tramite il Fascicolo sanitario elettronico e l’invio di un sms. L’invito rimane valido per tutto il 2024, ma riceveranno un invito anche coloro che, appartenendo alla popolazione target, quest’anno prenderanno la residenza nel territorio dell’Ausl di Imola. Lo screening avviene su base volontaria e gratuitamente, attraverso l’esecuzione di un prelievo di sangue.
Per informazioni: telefonare dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle 11, al numero verde 800449288; rivolgersi direttamente al Centro screening Colon-Retto presso l’ospedale vecchio di Imola viale Amendola 8, ingresso portineria principale, primo piano dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.30 alle 12.30; inviare un’email a colonscreening@ausl.imola.bo.it o visitare la pagina web dell’Ausl di Imola.
Fonte: sabatosera.it