Progetto MOBILE (Monza Brianza Insieme Liberi dall’Epatite)

Collegare l’ospedale con il territorio per offrire alle PUD (persone che usano droghe) screening HCV, referral, linkage to care   Popolazione interessata La provincia di Monza-Brianza, ancorché piccola come estensione territoriale, è la seconda provincia più densamente popolata in Italia (dopo Napoli), e conta circa 800.000 residenti. Il fenomeno dell’utilizzo di droghe per via iniettiva…

Realizzazione ed implementazione di un sistema di sorveglianza e di precoce “presa in cura” dei pazienti con HCV afferenti alla AOU Federico II

L’infezione da virus dell’epatite C (HCV) rappresenta una delle cause principali di epatite cronica, cirrosi ed epatocarcinoma (HCC). La via parenterale è la principale via di trasmissione dell’HCV e, nei paesi occidentali, le fonti principali di infezione sono attualmente costituite da tossicodipendenti e dagli strumenti con cui vengono praticati tatuaggi, piercing, agopuntura, interventi odontoiatrici o strumenti non adeguatamente sterilizzati.

Screening point of care per HCV in persone testate per SARS-CoV-2 in un quartiere di edilizia popolare di Milano, Italia

In questo studio si è cercato di valutare lo stato HCV-Ab utilizzando Point of care testing in soggetti sottoposti a screening COVID-19 nel quartiere di edilizia sociale San Siro di Milano, con una popolazione multietnica e un basso status socioeconomico, e la conseguente accettazione del collegamento all’assistenza.

Regione Veneto: Progetto “RECALL” per la ricerca dell’epatite C attraverso la lettura dei dati di laboratorio

Introduzione Le politiche di prevenzione ed eliminazione dell’infezione cronica da virus dell’epatite C (HCV) finora attuate dalla Regione Veneto sono state orientate al miglioramento della sorveglianza e della notifica, ad aumentare il livello di sensibilizzazione della popolazione e dei gruppi a rischio e nell’individuazione di Centri autorizzati alla prescrizione dei nuovi farmaci antivirali ad azione…

Rilevamento dell’infezione da HCV mediante screening di massa della popolazione SARS-CoV-2: un’esperienza pilota nel Nord Italia

Dopo un primo tentativo riuscito di utilizzare test immunocromatografici rapidi (RICT) per lo screening degli anticorpi SARS-CoV-2 a Castiglione d’Adda, un’area di circolazione virale precoce nel Nord Italia, è stato realizzato un progetto per estendere il programma ad altre 5 città in Lombardia, includendo in 3 di queste anche lo screening rapido per l’HCV:

Hcv-Free Hospital: progetto pilota di microeliminazione dell’infezione hcv tramite point-of-care testing e linkage to care

L’obiettivo dello studio è stato quello di condurre uno screening per l’infezione HCV in un setting ambulatoriale di un centro epatologico terziario italiano. Fra Aprile 2019 e Settembre 2020, sono stati prospetticamente sottoposti a screening HCV parenti/conviventi di pazienti con nuova diagnosi di infezione HCV (Gruppo A) afferenti agli ambulatori della S.C. Gastroenterologia ed Epatologia…