Collegare l’ospedale con il territorio per offrire alle PUD (persone che usano droghe) screening HCV, referral, linkage to care Popolazione interessata La provincia di Monza-Brianza, ancorché piccola come estensione territoriale, è la seconda provincia più densamente popolata in Italia (dopo Napoli), e conta circa 800.000 residenti. Il fenomeno dell’utilizzo di droghe per via iniettiva…
Il progetto ‘Cinquanta senza C’, è un progetto di eradicazione intraospedaliero promosso dalla Asl Napoli 2 Nord , con l’obiettivo di effettuare screening per la ricerca del virus dell’epatite C in tutti i pazienti con età superiore ai 50 anni ricoverati presso i Presidi Ospedalieri della Asl Napoli 2 Nord.
L’infezione da virus dell’epatite C (HCV) rappresenta una delle cause principali di epatite cronica, cirrosi ed epatocarcinoma (HCC). La via parenterale è la principale via di trasmissione dell’HCV e, nei paesi occidentali, le fonti principali di infezione sono attualmente costituite da tossicodipendenti e dagli strumenti con cui vengono praticati tatuaggi, piercing, agopuntura, interventi odontoiatrici o strumenti non adeguatamente sterilizzati.
In questo studio si è cercato di valutare lo stato HCV-Ab utilizzando Point of care testing in soggetti sottoposti a screening COVID-19 nel quartiere di edilizia sociale San Siro di Milano, con una popolazione multietnica e un basso status socioeconomico, e la conseguente accettazione del collegamento all’assistenza.
Introduzione Le politiche di prevenzione ed eliminazione dell’infezione cronica da virus dell’epatite C (HCV) finora attuate dalla Regione Veneto sono state orientate al miglioramento della sorveglianza e della notifica, ad aumentare il livello di sensibilizzazione della popolazione e dei gruppi a rischio e nell’individuazione di Centri autorizzati alla prescrizione dei nuovi farmaci antivirali ad azione…
Dopo un primo tentativo riuscito di utilizzare test immunocromatografici rapidi (RICT) per lo screening degli anticorpi SARS-CoV-2 a Castiglione d’Adda, un’area di circolazione virale precoce nel Nord Italia, è stato realizzato un progetto per estendere il programma ad altre 5 città in Lombardia, includendo in 3 di queste anche lo screening rapido per l’HCV:
L’obiettivo dello studio è stato quello di condurre uno screening per l’infezione HCV in un setting ambulatoriale di un centro epatologico terziario italiano. Fra Aprile 2019 e Settembre 2020, sono stati prospetticamente sottoposti a screening HCV parenti/conviventi di pazienti con nuova diagnosi di infezione HCV (Gruppo A) afferenti agli ambulatori della S.C. Gastroenterologia ed Epatologia…
Da gennaio 2020, presso il nostro ospedale è stato istituito un modello innovativo di referral Ospedaliero in grado di intercettare ed avviare al trattamento tutti i pazienti con infezione da HCV ricoverati.
Il progetto aveva l’obiettivo di raggiungere la micro-eliminazione dell’epatite C in un piccolo paese del Sud Italia, attuando azioni, strategie e percorsi per guidare tutti i pazienti con una diagnosi nota di epatite C