Nel 2016, l’OMS ha approvato una risoluzione per eliminare l’infezione da epatite entro il 2030, definendo degli obiettivi strategici globali. In linea con tali obiettivi, in Italia sono state avviate una serie di attività volte ad incrementare la diagnosi e il trattamento dell’epatite C. Ultimo ma primario per importanza, la firma, il 23 novembre 2020, da parte del Ministro della Salute del Decreto attuativo dell’art. 25-sexies del Decreto legge 30 dicembre 2019 n.162 sullo “Screening nazionale gratuito per l’eliminazione del virus HCV” in virtù del quale sono stati stanziati 71.5 milioni di euro, fondi destinati alle regioni per attività di screening dell’HCV.
In tale contesto, quindi, ogni regione è chiamata a dare avvio ad una serie di iniziative per realizzare gli screening, previsti per determinate fasce e categoria di cittadini, comprese attività di sensibilizzazione ed informazione della popolazione a supporto e incentivo della diagnosi e successivo trattamento terapeutico.
In qualità di Associazione pazienti, impegnata da oltre 22 nel fare informazione, educazione e dare sostegno alle persone con epatite C, non restiamo certo a guardare!
Abbiamo così proposto alla Fondazione di Sardegna di realizzare una campagna informativa, sincronizzata all’avvio degli screening sulla popolazione generale (nati 1969-1989), PWID (persone con storia di assunzione di stupefacenti per via iniettiva) e Detenuti, geo-localizzata in Regione Sardegna, con l’obiettivo di:
- sensibilizzare allo screening le fasce di popolazione interessate dal decreto;
- indirizzare i pazienti con infezione attiva nelle strutture autorizzate, uniche a poter erogare le cure, attraverso il nostro numero verde ed i nostri operatori di concerto con le strutture autorizzate Regionali Sarde.
La campagna, avviata a settembre 2021, affronta 3 principali temi:
- conoscere l’epatite C, le sue cause, complicanze e fattori di rischio;
- conoscere le possibilità e i percorsi di cura;
- informare sulle attività di screening che verranno avviate grazie ai fondi stanziati dal Governo, incentivando l’adesione.
L’obiettivo che ci siamo posti è di raggiungere tra il 50-70% del target di popolazione oggetto dello screening gratuito previsto dal Ministero della salute, contribuendo in maniera significativa alle attività di comunicazione in ogni caso necessarie per raggiungere il risultato atteso dalla norma.
Mettendo a disposizione la struttura operativa dell’associazione, abbiamo voluto inoltre:
- affiancare alla campagna informativa, un servizio di assistenza e supporto alle persone da parte di operatori formati e qualificati, con pluriennale esperienza nel counselling e supporto ai pazienti e con a disposizione tutte le informazioni utili relative allo screening e percorsi di presa in carico nei centri della Regione Sardegna, attraverso un numero verde dedicato, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17
- verificare le informazioni relative ai centri regionali autorizzati alla prescrizione delle terapie antivirali e metterle a disposizione degli utenti sul portale dell’associazione dedicato all’epatite C.
La campagna informativa permetterà, inoltre:
- di fare informazione ed educazione sull’epatite C;
- contribuire in modo significativo alle attività di informazione che dovranno accompagnare le attività di screening;
- incentivare l’adesione allo screening gratuito;
- mettere a disposizioni informazioni puntuali, verificate e che possano semplificare i percorsi di presa in carico;
- fornire assistenza a chiunque ne avesse bisogno attraverso un numero verde.
Tutte queste azioni permetteranno di screenare la popolazione contribuendo, in maniera significativa, a raggiungere l’obiettivo di eliminazione dell’HCV nella Regione Sardegna e nel Nostro Paese.
La campagna è stata promossa grazie all’aiuto incondizionato di Fondazione di Sardegna