Perché un uomo o una donna in buono stato di salute, fra i 34 e i 54 anni dovrebbe fare lo screening dell’Hcv?
Risponde Annalisa Castella, direttore Prevenzione Attiva dell’AslTo3 e responsabile della campagna contro l’Epatite C
“L’Hcv è il virus che può generare la malattia dell’Epatite C, che è un’infezione del fegato che si trasmette entrando in contatto con il sangue di una persona infetta anche in quantità non visibili, ad esempio attraverso abitudini a rischio come: la condivisione di rasoi, tagliaunghie o spazzolini, tatuaggi o piercing non regolamentati, condivisione di aghi o siringhe. L’infezione può esistere anche in assenza di sintomi e diventare cronica: il 20-30% dei pazienti con epatite cronica C sviluppa nell’arco di 10-20 anni la cirrosi epatica e l’1-4% un cancro al fegato”.
Riparte il 28 gennaio sul territorio dell’AslTo3 la campagna di screening gratuito per le persone nate tra il 1969 e il 1989, fascia di età considerata a più alto rischio.
Le sedi per accedere alla campagna nella Giornata di Open Day del 28 gennaio sono: ospedale di Rivoli, via Rivalta 29 – ingresso principale, ospedale di Susa, corso Inghilterra, 66 – ingresso principale, ospedale Agnelli di Pinerolo, via Brigata Cagliari, 39 – ingresso principale.
L’accesso è diretto, cioè senza prenotazione né impegnativa del medico, dalle ore 8,30 alle 11,30.
L’Open Day successivo sarà sabato 11 febbraio 2023.
Tutti i dettagli sul sito dell’AslTo3 alla pagina https://www.aslto3.piemonte.it/servizi/prevenzione/screening-epatite-c/
Fonte: lavalsusa.it