È stato presentato questa mattina dal presidente di Ance Gianni Frattale, dal manager della Asl Ferdinando Romano, dal presidente della Scuola Edile Ese- Cpt dell’Aquila, Sergio Palombizio, dal primario di Malattie infettive dell’ospedale “San Salvatore” Alessandro Grimaldi e dall’architetto Eliseo Iannini che coordinerà le attività.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Gilead Sciences e grazie al lavoro dell’Associazione nazionale costruttori edili della città (Ance) e della Asl.
“Si calcola che siano oltre 300.000 le persone che hanno un’epatite virale solo C, perché poi se a questo aggiungiamo anche la B e la delta, probabilmente sono molti di più i casi – ha detto Grimaldi – Il problema grande è che queste persone, spesso non essendo a conoscenza della loro condizione, purtroppo possono evolvere in maniera silente verso la cirrosi e l’epatocarcinoma.
Abbiamo quindi deciso, prima volta in Italia, di avviare gli screening delle popolazioni potenzialmente a rischio. L’Aquila per anni è stato uno dei cantieri più grandi d’Europa dove lavorano molte persone che provengono dai Paesi ad alto rischio di endemia, quindi da questo punto di vista abbiamo pensato di andare a offrire gratuitamente un test.
Un’epatite C oggi si può curare con una spesa che si aggira intorno ai 3.000 euro, se invece si dovesse andare a curare la cirrosi costerebbe 100, mille volte di più e addirittura un trapianto di fegato può costare anche 200.000 euro. In questo modo tuteliamo la salute dei lavoratori, offrendo loro uno screening gratuito”.
Frattale ha spiegato: “Quando il professor Grimaldi ci ha proposto questo progetto, l’ Ance si è messa subito a disposizione, soprattutto dopo l’esperienza del Covid-19. Immediatamente l’ho portato in consiglio dell’Ance e abbiamo chiamato questo progetto ‘Salute e sicurezza’.
Si tratta di uno screening naturalmente gratuito e facoltativo. Noi abbiamo messo a disposizione le nostre tre sedi di Avezzano, Sulmona e L’Aquila, dove ci saranno dei medici che faranno il prelievo.
Il test, anche per non pesare sulle imprese, lo si potrà fare sia dopo l’orario di lavoro sia il sabato”.
Iannini ha aggiunto: “Siamo stati scelti da questa organizzazione mondiale e quindi ne siamo orgogliosi ma comunque, come sempre abbiamo fatto negli anni passati specialmente con il Covid, l’ Ance è sempre stata vicina a questi servizi e a queste necessità e, anche questa volta, ci siamo messi subito a disposizione”.
Fonte: abruzzoweb.it