Mangiare sano, sport, non fumare, conciliare meglio “vita e lavoro”, ridurre lo stress. Questi alcuni degli ingredienti per cercare di migliorare la propria salute non solo nella vita privata ma anche sul posto di lavoro. Una campagna di prevenzione che Asl1 porta avanti grazie agli screening che si sono svolti oggi 26 marzo presso la sede Carli di Imperia. Aperto non solo ai dipendenti della ditta ma anche alla cittadinanza si potrà replicare il prossimo 5 aprile dalle ore 9 fino alle 17.30.
Screening per prevenire HIV, HCV ma anche per le malattie oncologiche come il tumore del colon retto, mammografia e pap test. Una giornata che rientra all’interno del programma WHP Liguria (Workplace Health Promotion) mirato a portare la promozione dei corretti stili di vita all’interno del posto di lavoro affinché il posto di lavoro possa diventare un’occasione per promuovere salute. Un modello pertanto che mette al centro la promozione della salute, sviluppato dal Centre of Health Promotion di Toronto, si sta diffondendo a livello europeo tramite apposito riconoscimento pubblico.
Nella giornata di oggi sono stati effettuati in totale 65 test per Epatite C e HIV e 26 prenotazioni screening.
«Oggi l’importanza del lavoro che stiamo facendo qua da i fratelli Carli- afferma il dottor Giovanni Cenderello, direttore Struttura complessa Malattie infettive Asl1,- è la prevenzione nei luoghi di lavoro in particolare della diffusione di corretti stili di vita nei luoghi di lavoro facendo screening sull’Epatite C e HIV tramite test rapidi. L’ospedale di Sanremo è il terzo centro per numero di pazienti per produzione scientifica e per l’approccio scientifico alla terapia virale ed è il primo centro prescrittore di terapia anti HCV in Liguria. La provincia di Imperia per lo screening HCV è quella che più si è data da fare per cercare di raggiungere gli obiettivi che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato per il 2030 per cercare di ridurre la diffusione dell’infezione dell’HCV. Oltre a queste giornate mirate il cittadino si può rivolgere sia al proprio medico di famiglia pre il test HIV e HCV o si può rivolgere direttamente all’ambulatorio di malattie infettive dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 14 in accesso diretto».
«Dirigo la struttura complessa gestione, promozione, salute e sicurezza- spiega il dottor Rocco Iudici– che si occupa di promuove gli stili di vita salutari tra i lavoratori e anche sul territorio. È una struttura che ha tre branche quella della medicina del lavoro, grazie alla quale ci occupiamo della sorveglianza sanitaria sui lavoratori e proprio in quest’ambito si coglie l’occasione per stimolare il lavoratore ad uno stile di vita sano ad aderire agli screening proposti dalla nostra Asl, effettuare attività sportiva e quindi non ci si limita solo alla valutazione dello stato di salute del lavoratore e dell’espressione del giudizio di idoneità. La seconda branca che si occupa degli screening oncologici e l’ultima che si occupa della promozione della salute.
«Nel mio ambito- spiega la dottoressa Cristina Caprile– ci occupiamo della promozione della salute negli ambienti di lavoro, come oggi, e anche nel mondo della scuola. Siamo un’equipe multidisciplinare fatta di educatori, infermiere ed ostetriche e collaboriamo, come tutti gli altri servizi dell’Asl, al fine di portare la promozione della salute nelle scuole e nel mondo del lavoro attraverso il programma WHP Liguria mirato a portare la promozione dei corretti stili di vita all’interno del posto di lavoro affinché il posto di lavoro possa diventare un’occasione per promuovere salute».
«Per quanto riguarda gli screening oncologici- spiega la dottoressa Valentina Pizzo– si collocano all’interno del progetto WHP e i programmi di screening attivi nella provincia di Imperia sono screening mammografico, colon retto e dell’epatite C. All’interno della provincia di Imperia le adesioni sono assolutamente migliorabili pertanto abbiamo deciso di promuovere questo tipo di attività anche all’interno del progetto WHP.
Le fasce d’età per lo screening mammografico sono dai 50 ai 74 anni, pap test dai 25 ai 64 mentre la ricerca del sangue occulto nelle feci per screening del colon retto è rivolto a uomini e donne dai 50 ai 74 ed infine screening per epatite C è rivolto, sempre a uomini e donne dai 35 ai 55 anni».
« Grazie alla ditta Carli- prosegue la dottoressa Caprile- per aver ospitato qui e ha dato questa possibilità ai loro dipendenti di promuovere la salute in un momento di attività lavorativa e anche di aver ospitato l’Asl e aver dato la possibilità anche alla cittadinanza di aderire a questa iniziativa. Oggi e il 5 aprile dalle 9 alle 17.30 del pomeriggio saremo presenti per offrire le stesse possibilità ai cittadini, quindi ci sarà la possibilità di eseguire grazie anche al dottor Cenderello, direttore della struttura malattie infettive di eseguire il test rapido per l’epatite C e l’HIV»
«Sempre per queste due date- conclude la dottoressa Pizzo- viene offerta la possibilità di prenotare la mammografia di screening, il pap test e consegnare la provetta per la ricerca del sangue occulto nelle feci. SI ricorda che questi tipi di test sono offerti a tutta la cittadinanza nelle rispettive fascia di età e tutti gli aventi diritto ricevono già la lettera a casa e questo risulta essere un’occasione per ricordare l’importanza degli screening. Inoltre il servizio offre anche durante la settimana delle postazioni presso i distretti più affollati della provincia come il Palasalute, Palafiori o anche la Casa di Comnuità a Bordighera dove un operatore del centro screening offre gli stessi servizi».
«È dal 2016 che annualmente organizziamo in azienda una “Campagna di Prevenzione oncologica” per i nostri dipendenti in in collaborazione con diverse associazioni come ANT, LILT ecc.. Quest’anno- ha dichiarato la dott.ssa Claudia Carli, Brand Marketing Manager di Fratelli Carli- nell’ambito del progetto ASL ” WHP – Aziende che Promuovono Salute” al quale abbiamo aderito, sono i medici e gli operatori ASL a svolgere le attività di prevenzione per gli oltre 100 collaboratori che hanno aderito all’iniziativa. Quest’anno poi la nostra Campagna di prevenzione si allarga anche oltre i confini dell’azienda, abbiamo infatti accolto volentieri la richiesta dell’ASL di aprire queste tre giornate di sensibilizzazione anche alla cittadinanza e speriamo che siano molte le persone che coglieranno questa opportunità».
Il programma “Luoghi di lavoro che promuovono salute – Rete WHP Liguria” ha l’obiettivo di diffondere azioni efficaci e strutturali per promuovere cambiamenti organizzativi nei “luoghi di lavoro” al fine di renderli ambienti favorevoli alla salute e all’adozione di stili di vita salutari per i dirigenti e per i lavoratori. Il programma è stato avviato da Regione Liguria e Alisa nell’ambito del Piano regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025, con la pianificazione del Programma Predefinito (PP) 03 “Luoghi di lavoro che promuovono salute.
Importante anche il lavoro della Struttura di Malattie infettive per quanto riguarda la prevenzione della malattie sessualmente trasmissibili. «La provincia di Imperia- afferma Cenderello- è in linea con quello che si sta osservando in questo momento in Italia per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili con un incremento della sifilide, della gonorrea e clamidia. Questo non ci deve preoccupare più tanto è uno dei tanti problemi di salute che si possono affrontare e risolvere perché con le terapie antibiotiche si riesce assolutamente a trattare tutte queste patologie. L’età media è compresa dai 24 e 40 anni persone più giovani perché sessualmente più attive».
Fonte: riviera24.it