Tra le molteplici attività che non si sono fermate nonostante la pandemia ci sono certamente gli screening. A quelli oncologici, nel 2022 si va ad aggiungere quello per l’epatite C rivolto, come spiegato da Caterina Palmonari, responsabile Centro Screening Ausl, ai nati tra il 1969 e il 1989. Lo screening è gratuito e volontario, basta un semplice prelievo del sangue. “Alla popolazione target – ha proseguito Palmonari – arriva un sms oppure un invito su fascicolo sanitario elettronico. Basterà cliccare il link ricevuto per auto prenotare l’esame presso uno dei punti prelievi presenti sul territorio. Lo screening sarà possibile anche in occasione di altri esami ematici. In caso di positività la persona verrà contattata dal centro specialistico di riferimento per concordare l’inizio della terapia antivirale”. Questo screening “è utile perchè ci sono molte attività che svolgiamo quotidianamente attraverso le quali possiamo contagiarci senza saperlo. Lo screening – ha poi concluso Palmonari – ci consente da un lato di scongiurare l’evoluzione della malattia e dall’altro di impedire il contagio di altre persone”.
Fonte: ilrestodelcarlino.it