Rivolto ai nati tra il 1969 e il 1989. Il prelievo per la ricerca degli anticorpi viene effettuato insieme agli esami del sangue di routine. La diagnosi precoce consente di avviare i pazienti alla cura dell’infezione, prevenendo lo sviluppo di malattie del fegato e gravi complicanze.
l test verrà effettuato mediante prelievo di sangue
l ministero della Salute ha promosso una campagna di screening per l’Epatite C a cui anche la Regione ha aderito. Destinatari sono i nati tra il 1969 e il 1989 che non hanno mai assunto farmaci orali di ultima generazione per il trattamento dell’Epatite (disponibili dal 2015).
L’iniziativa prenderà il via nel Bresciano a partire da domani con le strutture di Asst Garda e Franciacorta e, il 14 giugno, di Asst Spedali Civili. Lo screening è gratuito ed è offerto a tutti i cittadini che accedono ai Punti Prelievo e ai pazienti ricoverati nelle strutture ospedaliere, qualora rientrino nelle categorie indicate. Il test prevede un prelievo di sangue standard per la ricerca degli anticorpi contro l’epatite C, effettuato insieme agli esami del sangue di routine.
Il risultato verrà consegnato insieme all’esito degli altri esami. Lo screening HCV identifica i pazienti affetti da epatite C, permettendo quindi di eseguire una diagnosi precoce e avviare i pazienti alla cura dell’infezione. Il trattamento dell’epatite C consente di prevenire lo sviluppo di una malattia del fegato e delle sue gravi complicanze (cirrosi, tumore del fegato). Se il test risultasse positivo, il paziente verrà contattato dall’Asst per la presa in carico e la prenotazione di una visita specialistica.
QUI GLI ORARI DEI PUNTI PRELIEVO E I DETTAGLI
L’Epatite C cronica da virus dell’epatite C (HCV) – fanno sapere da Ats Brescia – è un’infezione che non dà sintomi, ma è la principale causa di cirrosi e cancro del fegato in Italia. Fino al 2015, in Italia moriva 1 persona ogni 30 minuti per le conseguenze di questa patologia. Si calcola che nel nostro Paese circa tra l’1% e l’1,5% della popolazione ne sia affetta; in Lombardia si stima che circa 150.000 persone presentino l’infezione da HCV. Molti di questi casi però rimangono non diagnosticati. Oggi, fortunatamente, sono disponibili cure con farmaci che, somministrati per via orale per 8-12 settimane, portano alla guarigione in oltre del 95% dei casi, con scarsi effetti collaterali.
Fonte: bresciaoggi.it