L’Epatite C, detta anche HCV, è un’infezione causata da un virus che colpisce principalmente il fegato determinando una infiammazione epatica. In Italia si stimano ancora circa 300.000 persone affette da epatite C (range circa 200-398 mila)1,2, molte delle quali inconsapevoli dell’infezione o mai indirizzate in un centro di cura.
L’infezione spesso è asintomatica. La cronicizzazione avviene nell’ 80-85% dei casi e può condurre alla progressiva cicatrizzazione del fegato (fibrosi) e, infine, alla cirrosi fattore di rischio per lo sviluppo del tumore del fegato.
1.Estimation of the number of HCV-positive patients in Italy – Plos One, ottobre 2019 2.Kondili et al. – 2022
COME SI DIFFONDE: L’Epatite C è un’infezione che si trasmette per via ematica e quindi con tutte le pratiche e comportamenti, anche sessuali, che possono coinvolgere lo scambio di sangue.
POPOLAZIONI A RISCHIO DI INFEZIONE: Persone che usano o hanno usato sostanze stupefacenti per via iniettiva o inalatoria
POPOLAZIONI A RISCHIO DI ESPOSIZIONE HCV3:
Emodializzati
Persone sottoposte a procedure odontoiatriche o estetiche (tatuaggi) a basso
standard di sterilizzazione
Personale sanitario
Persone emotrasfuse o sottoposte a trapianto d’organo prima degli anni ‘90
Emofilici che abbiano ricevuto emoderivati prima degli anni ‘90
Familiari e partner sessuali di persone con HBV o HCV
Bambini nati da madri con infezione da HBV o HCV
Detenuti
Persone con infezione da HIV o HBV
Persone con attività sessuale occasionale o con precedenti malattie sessualmente
trasmesse
Immigrati provenienti da aree ad alta endemia di infezione da HBV/HCV (Egitto,
Pakistan, Afghanistan, Medio Oriente)