La Regione Puglia ha approvato le iniziative per l’esecuzione dello screening nazionale per l’eliminazione dell’epatite C che prevedono il più efficace e tempestivo conseguimento degli obiettivi da raggiungere attraverso il pieno coinvolgimento delle farmacie
In continuità con le iniziative concordate con la Regione Puglia nella lotta contro l’epatite C (HCV), in particolare un protocollo d’Intesa per le attività
di screening nelle farmacie pugliesi siglato nei mesi scorsi da Federfarma Puglia, alla Consulta degli ordini dei farmacisti e il sindacato dei titolari hanno organizzato un webinar che ha fornito indicazioni operative per avviare le attività nell’ambito della farmacia dei servizi.
Massimizzare l’adesione al programma di screening HCV
In Puglia circa 30.000 persone sono affette da epatite C senza saperlo. La Regione ha avviato attività di prevenzione e screening per diagnosticare precocemente la malattia, ora curabile grazie a trattamenti farmacologici efficaci. Un protocollo d’intesa tra Regione, Federfarma e Assofarm disciplina le attività dei farmacisti, inclusi sensibilizzazione, counselling e somministrazione di test diagnostici. Con la Delibera di Giunta n. 971 del 10 luglio 2023, la Regione ha, infatti, approvato nuove iniziative per l’esecuzione dello screening, tra le quali spicca il coinvolgimento attivo delle farmacie pubbliche e private convenzionate, per assicurare un’efficace e tempestiva attuazione degli obiettivi di eliminazione del virus.
I farmacisti avranno quindi il compito di sensibilizzare e fornire counselling alla popolazione target, con l’obiettivo di massimizzare l’adesione al programma di screening HCV. Per coloro che risulteranno positivi al test, è prevista la partecipazione al Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per l’eradicazione dell’infezione da virus dell’epatite C nella Regione Puglia.
L’attività dei farmacisti e delle farmacie
L’attività delle farmacie si concentrerà su diversi fronti:
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- Sensibilizzazione e Counselling: I farmacisti dovranno informare e motivare la popolazione target, in particolare la coorte di nascita 1969-1989, a partecipare allo screening HCV.
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- Test Rapidi in Farmacia: Saranno somministrati test rapidi per la ricerca di anticorpi anti-HCV (capillare o salivare) presso le farmacie. In caso di positività, l’assistito sarà indirizzato verso i centri specialistici per il test di conferma.
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- Inclusione dei Soggetti Hard to Reach: Particolare attenzione sarà rivolta ai soggetti difficili da raggiungere, assicurando che anche queste persone possano accedere facilmente ai test e alle cure necessarie.
Protocollo d’intesa: una collaborazione strategica
La disciplina delle attività delle farmacie è stata formalizzata in un “Protocollo d’intesa” sottoscritto il 24 giugno 2024 tra Regione Puglia, Federfarma e Assofarm. Questo protocollo delinea chiaramente i compiti e le responsabilità dei farmacisti, sottolineando l’importanza del loro ruolo nella campagna di screening. Le farmacie riceveranno una remunerazione di 7 euro più IVA (7,50 euro per farmacie disagiate) finanziata dai fondi regionali per la prevenzione. Verrà inviata una circolare esplicativa a tutte le farmacie
- Il webinar “Il farmacista, la farmacia e le attività di screening per l’eliminazione dell’epatite-C”
Fonte: farmacista33.it