SICILIA RASSEGNA STAMPA EVENTO AVVIO CAMPAGNA 22 APRILE 2024

In Sicilia parte lo screening contro l’epatite C
Basterà un semplice esame del sangue. Il prelievo è gratuito “Parte oggi un’innovativa campagna di prevenzione contro l’Epatite C che sarà totalmente gratuita per l’utente e permetterà notevoli risparmi al sistema sanitario regionale. L’obiettivo è impedire all’infezione di progredire verso forme croniche e, a volte, degenerative in senso neoplastico. La campagna vede coinvolti tutti gli attori della prevenzione a cominciare dalla medicina generale, dai servizi e i dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie e dai laboratori di analisi pubblici e privati”. Lo afferma Salvatore Requirez, dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione, che stamane, all’Hotel Piazza Borsa di Palermo, ha aperto la campagna di screening dal titolo “Basta pensarci”. Presenti, tra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità Giovanna Volo e il direttore generale del Dipartimento pianificazione strategica Salvatore Iacolino. La campagna è rivolta a tutti coloro che sono nati tra il 1969 e il 1989. Mira a individuare i 20 mila siciliani (stimati dagli esperti) inconsapevoli di aver contratto il virus che aggredisce il fegato e che può portare a contrarre la cirrosi e il cancro.
Per individuare l’Epatite C sarà sufficiente un esame del sangue totalmente gratuito. La cura avverrà con compresse da assumere per bocca. Sono coinvolti 320 laboratori di analisi convenzionati, 680 punti prelievo, 4.200 medici di medicina generale, 640 medici del lavoro, 1.600 farmacie e 5.000 farmacisti. Non sarà necessaria neppure la prescrizione medica. Basterà presentarsi nella struttura sanitaria. Il risultato del prelievo sarà comunicato con un Sms. Per pubblicizzare l’iniziativa sarà inviata una lettera a tutti coloro che hanno dai 35 ai 55 anni. Prevista anche una campagna di comunicazione (con lo slogan “E io che ne sapevo”) che coinvolgerà anche i social. Tutte le informazioni sono in rete nel sito internet bastapensarci.it. (ANSA)

SANITÀ: EPATITE C, IACOLINO “TEMA PREVENZIONE CENTRALE”
“Il tema della prevenzione è centrale e su questa centralità si sviluppa l’azione da parte dell’Assessorato regionale alla Salute, attraverso una serie di iniziative che mettono al centro il cittadino e le sue esigenze. Il tema è la prevenzione e peraltro si associa evidentemente al tema assolutamente fondamentale della tutela degli stili di vita sani e appropriati e su questo versante il Dasoe sta svolgendo un’attività proficua e concreta anche attraverso la promozione concreta di questo screening, in modo tale che si possano intercettare un numero sempre più ampio di cittadini”. Così Salvatore Iacolino, dirigente generale Pianificazione strategica dell’assessorato regionale alla Salute, a margine della presentazione della campagna di screening gratuito per l’epatite C in Sicilia, dal titolo “Basta pensarci”, che si è svolta all’hotel Borsa, a Palermo.
(ITALPRESS).

SANITÀ: EPATITE C, REQUIREZ “STRATEGIA ORIENTATA ALLA PREVENZIONE”
“È una manovra sostanzialmente di prevenzione mirata ad un obiettivo molto importante che è quello di eradicare la circolazione del virus nella nostra regione. Per questo è stato portato avanti un progetto con una partnership con l’Università di Palermo, con il Policlinico Paolo Giaccone, che prevede la selezione di un target di soggetti esposti e anche non esposti che possono gratuitamente recarsi nei presidi pubblici e privati per eseguire il test di positività al virus dell’epatite
virale C”. Così Salvatore Requirez, dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie e
osservatorio epidemiologico della Regione, a margine della presentazione della campagna di screening gratuito per l’epatite C in Sicilia, dal titolo “Basta pensarci”, che si è svolta all’hotel Borsa, a Palermo.
“Cosa ci prefiggiamo? Intanto – aggiunge – gestire il tutto con una logica di strategia orientata alla prevenzione, che rappresenta la manovra in ambito economico sanitario più produttiva e benefica per chiunque si occupi di organizzare e gestire la sanità pubblica nel nostro Paese. Quanti potrebbero essere i cittadini che inconsapevolmente sono a rischio? Beh, i fattori di rischio collegati alla contrazione della infezione sono numerosissimi. Per questo noi stiamo pensando ad una strategia di copertura a tappeto. È fondamentale perché il progetto riesca, almeno ai livelli di più alta percentuale, che si allerti un sistema di comunicazione trasversale che guardi alla consapevole percezione da parte di tutti gli utenti, di tutte le fasce sociali e culturali, far sì aderiscano di cittadini possibili. Il costo è praticamente zero, il test è quindi assolutamente gratuito, i benefici che ne possono derivare sono di assoluta importanza”. (ITALPRESS )

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22 APRILE 2024