Le iniziative previste dalla campagna saranno presentate durante un workshop che si svolgerà lunedì 22 aprile, alle 9.30, all’hotel Borsa
Identificare i soggetti con infezione da virus dell’epatite C non diagnosticata, migliorare la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento per evitare le complicanze della malattia epatica avanzata e interrompere l’ulteriore circolazione del virus. Sono questi principali obiettivi della campagna regionale di screening contro il virus dell’Hcv, rivolta a tutti i residenti in Sicilia, nati tra il 1969 e il 1989.
I soggetti in target potranno recarsi nei laboratori pubblici o convenzionati con il Servizio sanitario regionale senza prescrizione del medico di medicina generale e ottenere gratuitamente l’esecuzione dei test di screening, come previsto dal decreto del dirigente generale del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute.
Le iniziative previste dalla campagna di screening saranno presentate alla stampa durante un workshop che si svolgerà lunedì 22 aprile, alle 9.30, all’hotel Borsa, a Palermo. All’evento parteciperanno, tra gli altri, il dirigente generale del Dasoe, Salvatore Requirez; Antonio Craxì, presidente della commissione scientifica Rete Hcv Sicilia; Vito Di Marco, rappresentante per la Sicilia del gruppo tecnico di coordinamento, monitoraggio e valutazione dello screening nazionale per Hcv del ministero della Salute; Giuseppa Maria Irrera, direttore Ufficio detenuti del Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria; Giovanna Spatari, rettore dell’Università di Messina, presidente della Società italiana di medicina del lavoro.
Fonte: palermotoday.it