Via libera dai ministri Speranza (Salute) e Franco (Economia). La campagna di prevenzione sarà rivolta ai nati tra il 1969 e il 1989, ai detenuti e ai soggetti seguiti dai Serd, i servizi pubblici per le dipendenze.
Meglio tardi che mai. I ministri della Salute e dell’Economia, Roberto Speranza e Daniele Franco, hanno firmato il decreto per lo screening gratuito per il virus dell’epatite C. Si sbloccano così, dopo una lunga attesa, gli oltre 70 milioni di euro stanziati dal decreto Milleproroghe nel 2019. La campagna sarà rivolta a tutta la popolazione nata negli anni tra il 1969 e il 1989, ai soggetti seguiti dai servizi pubblici per le Dipendenze (SerD) e ai detenuti in carcere.
Screening epatite C
“Il decreto approvato oggi rappresenta uno strumento prezioso per il miglioramento della diagnosi precoce dell’epatite C. Una terapia tempestiva, grazie ai farmaci di ultima generazione, può portare alla guarigione ed evitare l’insorgenza di nuovi casi. Continuiamo a lavorare ogni giorno per una sanità pubblica sempre più vicina alle persone”, commenta in una nota il ministro Speranza. Per un’ampia adesione all’iniziativa, saranno avviate campagne di informazione rivolte alla cittadinanza sull’importanza della diagnosi precoce dell’epatite C e iniziative di formazione per il personale sanitario coinvolto. Nel 2019 il decreto Milleproroghe aveva stanziato 30 milioni per il 2020 e 41,5 milioni per il 2021. Ora c’è da recuperare il ritardo, Covid permettendo.
Fonte: www.aboutpharma.com